I nostri pavimenti, realizzati con l’utilizzo di calcestruzzo fibrorinforzato, sono esenti da difetti e garantiscono prestazioni eccezionali e durabilità illimitata.
Siamo specializzati nella realizzazione di pavimenti industriali e stampati effetto pietra, con l’impiego di calcestruzzo fibrorinforzato. Il calcestruzzo fibrorinforzato – realizzato con fibre strutturali ibride – consente di ottenere enormi benefici economici e tecnici, realizzando pavimenti strutturalmente migliori e dimezzando i costi di realizzazione. Utilizzato per diverse applicazioni, questo particolare tipo di calcestruzzo è particolarmente indicato per la realizzazione di pavimentazioni esterne ed interne, quali: aree di parcheggio, garage, depositi di materiali, pavimentazioni sottoposte a carichi pesanti e/o elevati carichi dinamici, pavimentazioni senza giunti, stazioni di servizio ed officine, celle frigorifere, aree di stoccaggio, banchine portuali ecc.
Fibre strutturali e rete metallica a confronto
VANTAGGI DEL CALCESTRUZZO FIBRORINFORZATO
-
L’uso del rinforzo fibroso è spesso economicamente conveniente rispetto all’armatura ordinaria per l’eliminazione dei tempi di posa dell’armatura e per la garanzia di avere un rinforzo anche in quei punti dove la rete elettrosaldata difficilmente può rimanere nella corretta posizione durante le operazioni di getto
-
È in grado di ridurre, e in alcuni casi eliminare totalmente ed efficacemente, il ritiro plastico e quindi un maggiore controllo delle fessure
-
Le fibre contribuiscono in modo sostanziale all’incremento di resistenza a trazione, a flessione, duttilità, resistenza a fatica e durabilità del calcestruzzo, e quindi alle resistenze finali e agli stress causati dai sovraccarichi dinamici e statici, sostituendo in tutte le applicazioni la rete elettrosaldata
-
Eliminando la rete elettrosaldata si semplificano le operazioni di cantiere, evitando errori e consentendo notevoli risparmi. Ciò porta dei vantaggi nella pianificazione del lavoro in quanto la rete comporta un’operazione aggiuntiva nel processo costruttivo (ordine, stoccaggio, messa in opera)
- Si possono abbassare gli spessori della pavimentazione
-
Le fibre mantengono la medesima lavorabilità degli impasti a qualsiasi dosaggio
-
Si elimina ogni problema legato alla corrosione dei metalli, contribuendo in maniera significativa alla durabilità della pavimentazione
-
Le fibre in polipropilene, a differenza delle fibre metalliche, non si corrodono, non sono magnetiche, sono resistenti al 100% agli acidi, alle basi e in genere a tutti gli agenti aggressivi, essendo chimicamente inerte
-
Si evitano i costi del pompaggio
PROBLEMI CONNESSI ALL’UTILIZZO DI RETE ELETTROSALDATA
-
La rete elettrosaldata ha poca efficacia su lastre di calcestruzzo con spessori maggiori di 100 mm
-
Problemi di corrosione e durabilità (fessurazioni dovute ad errato posizionamento della rete)
-
Movimentazione, stoccaggio e posizionamento non sono sempre facili (problemi anche di sicurezza) e possono essere costosi
-
I getti di calcestruzzo possono essere più difficoltosi
-
La rete elettrosaldata rappresenta un’operazione addizionale nel processo costruttivo
-
In alcuni casi è difficile da posizionare correttamente. Si pensi, per esempio, ai casi di porzioni di pavimenti sottili o con geometria curva
-
La rete elettrosaldata, utilizzata per contrastare il ritiro plastico del calcestruzzo, non è utile se non collocata adeguatamente all’interno della lastra di calcestruzzo.
-
La rete non esercita un controllo sulle fessurazioni come le fibre sintetiche
-
In molte applicazioni è più costosa delle fibre
I materiali fibro-rinforzati a matrice cementizia sono ampiamente utilizzati per la realizzazione di pavimentazioni. In particolare, l’aggiunta di fibre in polipropilene consente di realizzare calcestruzzi ad alta resistenza. In partnership con le imprese fornitrici di fibre in polipropilene è possibile richiedere la progettazione e l’assistenza tecnica per la realizzazione di pavimenti industriali rilasciando una garanzia di 10 anni.
Pavimenti industriali
I pavimenti industriali sono pavimenti realizzati in calcestruzzo con impiego strutturale, sul quale viene applicato uno strato di granuli di quarzo che aumentano la durabilità e le caratteristiche tecnico-meccaniche del pavimento, conferendogli durezza e impermeabilità (e quindi elevata resistenza a compressione e abrasione). Il quarzo, infatti, è un materiale di origine minerale che garantisce un’elevata resistenza meccanica grazie alla sua solidità. I pavimenti industriali possono essere utilizzati per diverse applicazioni, ma sono particolarmente convenienti per la realizzazione di magazzini, parcheggi e grandi spazi industriali che necessitano di basi d’appoggio salde e resistenti.
Pavimenti stampati
Il pavimento stampato viene realizzato intervenendo con delle apposite stampe sul calcestruzzo fresco. È caratterizzato da un blocco monolitico che può assumere forme e colorazioni differenti in base ai propri gusti, resiste all’usura, agli agenti chimico-biologici, alle sollecitazioni e alle abrasioni. A differenza di tutti gli altri tipi di pavimentazione presenti in commercio, il pavimento stampato ha costi molto bassi e tempi di realizzazione molto brevi. Il pavimento stampato può essere utilizzato per diverse applicazioni, ma è particolarmente conveniente per la realizzazione di vialetti, bordi piscina, piazze e – in generale – per tutte le superfici esterne che necessitano di soluzioni economiche ed esteticamente gradevoli.
Pavimenti con ghiaia a vista
Pavimenti in calcestruzzo drenante
Il calcestruzzo drenante, composto da cemento, aggregati, acqua e additivi, viene definito tale quando al suo interno è privo o abbia percentuali molto basse di sabbia e di materiali fini. Nel calcestruzzo drenante, il cemento e l’acqua vanno a formare una pasta cementizia capace di ricoprire e legare in maniera uniforme gli aggregati. Una quantità ottimizzata e bilanciata di pasta cementizia viene impiegata nella miscela per consentire al calcestruzzo drenante, fresco, di avere una buona lavorabilità quando viene posto in opera, al fine di ottenere il giusto contatto dei vari aggregati per creare un sistema di vuoti che permettono all’acqua di filtrare attraverso il sistema di pavimentazione.
La ragione per cui negli anni si è assistito ad un notevole un incremento dell’utilizzo del calcestruzzo per la realizzazione di parcheggi, vialetti ecc è il beneficio che esso apporta durante gli eventi meteorologici. Durante un temporale, ad esempio, un parcheggio all’aperto può rilasciare tutti gli agenti inquinanti che ha assorbito nel corso del tempo (come detriti, metalli portati dai freni delle autovetture, oli, grassi e benzine). L’acqua inquinata del parcheggio viene poi incanalata nei canali e nei fiumi circostanti, provocando un deturpamento di questi ultimi. Le pavimentazioni normali in calcestruzzo sono in grado di filtrare l’acqua, di conseguenza la loro superficie deve avere una pendenza tale da consentire il corretto drenaggio dell’acqua verso un sistema di raccolta e deflusso in pozzetti di scarico. La soluzione migliore a tali problematiche è rappresentata, appunto, dal calcestruzzo drenante, che permette all’acqua di migrare direttamente nel sottofondo, tornando in falda in maniera del tutto naturale. L’integrazionde di un sistema con calcestruzzo drenante è quindi una soluzione perfetta per ridurre le opere accessorie di drenaggio dell’acqua legate alla realizzazione di un pavimento tradizionale. Va anche aggiunto che i pavimenti in calcestruzzo drenante possono sostituire qualsiasi tipologia di pavimento realizzato con altri materiali “classici”.